Finora non c’è una comunicazione ufficiale da parte della Regione Sardegna, per cui attendiamo una conferma istituzionale per esprimere un giudizio complessivo.

Certo, a stare a quanto scrive oggi la stampa, la vertenza tra Regione Sardegna e Bonifiche Ferraresi sembrerebbe andata a buon fine.

La notizia che ci conforta è la presunta sistemazione, in capo all’acquirente, delle 26 unità lavorative su cui pendeva una grande incertezza.

Come Sindaci dell’Unione dei Comuni del Terralbese ci siamo più volte raccomandati con la Giunta regionale affinché venisse data garanzia di stabilizzazione a tutti gli ex lavoratori della Società Bonifiche Sarde.

Ora, sempre stando a quanto scrive la stampa, questo importante traguardo è stato raggiunto e si auspica fortemente che gli operai trovino occupazione in questo territorio. Seguiremo la vertenza e saremo a fianco ai lavoratori per supportarli da questo punto di vista.

Diverso il discorso legato alla chiusura della vertenza SBS in relazione al passaggio di proprietà del patrimonio aziendale.

La Regione ha portato a termine una trattativa certamente lunga e complessa, con la quale si è anche perseguita inizialmente una soluzione tutta interna che prevedeva l’acquisizione dei terreni da parte del comparto agro zootecnico locale. Sarebbe stata una conclusione preferibile, ma le cose sono andate diversamente.

Come amministrazione comunale, ci auguriamo che la Regione, in fase di trattativa con Bonifiche Ferraresi, abbia predisposto le dovute precauzioni per fare in modo che si attivi una politica di dialogo e collaborazione e non una competizione tra gli operatori economici del territorio.

Infine, i futuri rapporti con la Regione Sardegna. L’amministrazione regionale ha ripianato il debito che pesava sul bilancio della SBS, ma rimane completamente a carico del Comune di Arborea il peso delle politiche disastrose maturate nella storia degli ultimi decenni da parte della Società Bonifiche Sarde, Società partecipata al 99% dalla Regione Sardegna.

Ultimo esempio, i ritardi per la realizzazione della strada 3 i cui lavori sono stati per diversi anni interrotti a causa di conflitto di competenze, portando il Comune di Arborea dinanzi al TAR e causando enormi difficoltà. La causa è stata vinta dal Comune, ma i tempi si sono dilatati e solo oggi a distanza di anni la strada è quasi giunta a compimento.

La storia recente di Arborea è piena di esempi di ritardi e intoppi burocratici di ogni genere. Inoltre, ci chiediamo se le pendenze tributarie maturate dalla Società negli anni col Comune di Arborea figurino tra i debiti inclusi nei 9,6 milioni di euro oggetto di liquidazione.

Nel frattempo, a causa di un intreccio di competenze urbanistiche, la viabilità è in condizioni di degrado assoluto e non ci sono i fondi per metterci mano in maniera strutturale.

Per questa ragione, presenteremo una relazione nei prossimi giorni alla Regione Sardegna, con la quale chiederemo, tra le altre cose, un piano straordinario per la viabilità locale e la ristrutturazione della Villa del Presidente SBS.

In questo senso, attendiamo che il Presidente Pigliaru venga a farci visita, come promesso i mesi scorsi e prenda visione delle condizioni del patrimonio SBS, decadente e abbandonato. Bonifiche Ferraresi pagherà i debiti alla Regione.

Chi pagherà il debito storico subìto da Arborea?

 

*riceviamo dalla sindaca di Arborea e pubblichiamo