Ricevo e pubblico un comunicato di “Moviementu”.

 

Il cinema è una realtà della nostra isola, vitale, creativa, proiettata verso il futuro, un futuro legato al nostro immaginario, ma anche a un’idea di lavoro, più moderna, e sostenibile. La recente pubblicazione dei risultati dei bandi a sostegno delle produzioni cinematografiche conferma una tendenza positiva delle politiche regionali d’investimento in un settore che si sta progressivamente rivelando di grande importanza per la nostra isola.

Questi bandi, emanati da una Legge sul cinema nata nel 2006, raccontano di una diffusione capillare della cultura cinematografica in Sardegna con festival, rassegne, premi, ricerca e formazione.

La costanza degli stanziamenti negli ultimi anni e la volontà e il lavoro dell’Assessorato della Pubblica Istruzione (assessore, dirigenti, funzionari) hanno permesso, infatti, di vedere finanziato un numero consistente di film di varie tipologie: documentari, film di finzione, animazioni, cortometraggi.

Gli autori di questi prodotti cinematografici hanno età diverse, alcuni sono registi affermati, altri, la maggioranza, giovani emergenti, formatisi in giro per le scuole di cinema italiane ed europee o dentro i numerosi corsi finanziati in loco dalla Regione, a cui la nostra Legge offre la straordinaria opportunità di lavorare e pensare per il cinema.

Questa Legge è stata una grande conquista, ha consentito a generazioni diverse di artisti sardi, case di produzione e professionisti del cinema di superare quella che un tempo era vissuta come una barriera invalicabile e umiliante: la totale dipendenza dal politico nell’assegnazione dei finanziamenti.

E in tal senso è fondamentale il processo di selezione dei progetti, affidato a commissioni terze che giudichino nell’ambito di precisi parametri stabiliti nel rispetto della normativa comunitaria.

Certamente, è possibile che vengano commessi errori nelle valutazioni, ma gli strumenti legali a disposizione dei cittadini valgono da soli a rimettere in discussione gli effetti di eventuali decisione erronee. Senza dover per forza costruire polemiche sui social media o oltraggiare i commissari.

La nostra Legge cinema non è rivolta solo ai talenti e alle maestranze locali, ma ha aperto le porte alla creatività di registi nazionali e di attori e figure professionali internazionali, ultima in ordine di tempo la regista Laura Bispuri il cui film, coprodotto dalla Regione Sardegna, sarà in concorso al prossimo Festival di Berlino. Ma la presenza delle opere realizzate in Sardegna a importanti festival nazionali e internazionali è una costante di questi ultimi anni con riconoscimenti agli autori ormai affermati così come ai più giovani come dimostrano, a titolo di esempio, il Premio a Locarno per “Perfidia” di Bonifacio Angius e il David di Donatello a Mario Piredda per il suo “A casa mia”, anche questi coprodotti dalla Regione grazie alla Legge cinema.

Quello che emerge da queste produzioni è l’idea di una Sardegna raccontata in modo moderno, inedito, anche quando si affrontano gli aspetti più profondi della sua identità culturale, una Sardegna che non è più raccontata come terra ferma nel tempo, come avveniva prima, ma è finalmente oggetto di narrazione universale, capace di rivelare le tante identità di un’isola in trasformazione, col suo passato, affascinante, ricco di suggestioni, privato di ogni folklore e legato alla sua poetica arcaicità, e il suo presente con la voce delle periferie, delle tante realtà urbane e industriali che in essa vivono e respirano.

C’è una Legge che permette tutto questo, ed è la Legge sul cinema della Regione Sardegna che noi vogliamo difendere con tutta la nostra energia, la stessa che mettiamo nel nostro lavoro, con la consapevolezza che dovremo fare di tutto perché diventi uno strumento sempre più perfetto e perfettibile.

Paolo ZUCCA, regista
Roberta ALOISIO, ispettrice di produzione
Salvatore MEREU, regista
Enrico PAU, regista
Giovanni COLUMBU, regista
Antioco FLORIS, docente di cinema – Università di Cagliari
Lucia CARDONE, docente di cinema – Università di Sassari
Antonia IACCARINO, sceneggiatrice
Mariagrazia PERRIA, sceneggiatrice
Bonifacio ANGIUS, regista
Marco Antonio PANI, regista
Lia CAREDDU, attrice
Jane DOOLAN, produttrice
Francesco PIRAS, Regista, direttore della fotografia, produttore
Milena AGUS, scrittrice
Tore CUBEDDU, produttore
Piero SANNA, regista
Stefano CAU, sceneggiatore, presidente di Moviementu Rete Cinema Sardegna
Daniele MAGGIONI, filmmaker e formatore in campo cinematografico
Mario PIREDDA, regista
Enrico PITZIANTI, regista
Marcello FOIS, scrittore e sceneggiatore
Stefania GRILLI, costumista
Marilisa PIGA, regista
Simone CONTU, location manager
Pietro RAIS, scenografo
Alessandro DE ROMA, scrittore
Andrea MURA, filmmaker
Carlo DESSÍ, direttore Sardinia Film Festival
Benito URGU, attore
Laura BIAGINI, produttrice cinematografica
Paolo SERRA, Direttore del Centro Servizi Culturali di Carbonia-Cineteca Sarda
Antonello ZANDA, Direttore del Centro Servizi Culturali di Cagliari-Cineteca Sarda
Alessandra SENTO, Direttrice del Centro Servizi Culturali di Alghero-Cineteca Sarda
Luca MELIS, direttore della fotografia, produttore -Karel Videoproduzoni
Antonello Carboni, regista
Mario FATICONI, attore
Paolo CARBONI, regista
Piero FANCELLU, fonico
Simone MURRU, macchinista
Elisabetta PILIA, direttrice di produzione
Rimau RITZBERGER GRILLO, Attore
Giampaolo CASSITTA, sceneggiatore, scrittore, giornalista
Amedeo PAGANO, Produttore
Romeo SCACCIA, pianista compositore
Carlo A. BORGHI, archeologo, sceneggiatore
Massimiliano MEDDA, attore, sceneggiatore
Francesco ORIGO, attore “Associazione culturale Compagnia çàjka – Teatridimare”
Stefania BETTINI, trucco e parrucco
Stefano GUZZETTI, compositore musicista
Giuseppe UNGARI, fotografo “Triennale della Fotografia Italiana”
Andrea STUCOVITZ, produttore
Michele SINI, ispettore di produzione
Riccardo DE LUCA, operatore assistente alla fotografia
Giulia CAMBA, filmmaker
Valentina SPANU, filmmaker
Ivan GIRINA, docente di Film Studies, Brunel University London (GB)
Alberto DIANA, regista
Nicola CONTINI, regista, produttore cinematografico
Maurizio ABIS, filmmaker operatore di ripresa
Valentina CORONA, videomaker
Gaetano CRIVARO, documentarista
Marta ANATRA, autore e montatore
Alessandra MURA, scenografa
Massimo LOI, Filmmaker
Fabrizio LA PALOMBARA, Direttore della fotografia
Giovanni ORIGO, regista produttore
Francesca ARDAU, fotografa di scena
Massimo TRIA, docente universitario e critico cinematografico
Stefano DEFFENU, attore
Alessandro GAZALE, attore
Barbara USAI, attrice “Associazione culturale Compagnia çàjka – Teatridimare”
Francesca NIEDDA, attrice
Carlo DONEDDU, compositore musicista
Paola CIREDDU, addetto stampa, sceneggiatrice
Massimo PUSCEDDU, operatore subacqueo
Antonio RUTILIO, compositore musicista
Carlo Costantino LICHERI, regista e videomeaker
Cesare FURESI, regista
Lorenzo SIBIRIU, filmmaker
Ilaria VECCHI, filmmaker
Federico SABA, attore
Miriam DEL PRETE, producer
Luca SGUALDINI, operatore subacqueo fotografo
Ivan OLGIATI, produttore cinematografico – Articolture srl
Fabrizio Tito CABITZA, direttore di produzione – produttore Articolture srl
Luca NOCE, scenografo
Fabio Manuel MULAS, regista e produttore
Ferruccio GOIA, filmmaker
Giacomo REBUZZI, (DIT) – Digital Imaging, Technician
Paolo MARZONI, montatore e produttore – Maxman soc. coop
Andrea VIALI, fonico di presa diretta e microfonista
Alberta RACCIS, fotografa e filmmaker
Manuela PALA, produzione
Francesco CARTA, elettricista
Monica CORIMBI, attrice
Alessandro FANARI, montatore
Marino CANZONERI, centro iniziative culturali ARCI Iglesias
Mario TUSCANO, centro iniziative culturali ARCI Iglesias
Pietro TOCCO, centro iniziative culturali ARCI Iglesias
Sarah MCTEIGUE, Montatrice
Barbara ALBERTI, Sceneggiatrice
Elettra RAFFAELA MELUCCI, Sceneggiatrice
Alessandra MURA, Scenografa
Simona LEDDA, assistente fotografia
Simone PADERI, Produzione
Daniele MONACHELLA, attore ,produttore
Silvio FARINA, gaffer