Prendete il prezzo del petrolio e chiedetevi perché in questo momento storico è così basso. Chi ha deciso di abbassarlo, perché e con la connivenza di chi.

Nonostante le dichiarazioni ufficiali fa comodo sia agli USA che ai Paesi arabi forti – Arabia Saudita e Qatar -, perché così si indebolisce l’economia russa ed è più facile dare scacco matto nell’Europa dell’Est e in parte del Medio Oriente.

Prendete la Libia del 2011 e la Siria del 2014. Poi andate a vedere chi ha davvero iniziato quelle rivoluzioni. Se è stato davvero il popolo o sono stati “agenti” esterni.

Poi prendete i profughi e chiedetevi per quale motivo scappano. E poi chiedetevi anche perché scappano verso l’Italia e la Grecia e non verso il Qatar e l’Arabia Saudita, che pure sono immensamente più ricchi di noi.

Vedrete che tornerete al punto 1 e 2.

Poi prendete l’italiano (o il sardo) medio e chiedetevi per quale motivo ce l’ha con i profughi.

Poi prendete lo stesso italiano (o sardo) medio e chiedetevi perché non nutre gli stessi sentimenti di odio, di timore, di sospetto nei confronti dei governi dell’Arabia Saudita (a cui vendiamo le bombe) e del Qatar (a cui vendiamo gli ospedali, le compagnie aeree e milioni di metri cubi futuribili).

I profughi sono poveri e sporchi, i governi che li hanno generati – creando crisi, guerre e instabilità – e indirizzati ci danno lavoro.

Dunque ora potete chiedervi se questo italiano (o sardo) medio non fa come quello che voleva la botte piena e la moglie ubriaca: vuole i soldi dei qatarini e degli arabi ma vuole vivere senza terrorismo e senza colonizzazione culturale ed economica.