(Pro lèghere sa poesia in sardu pùnghere subra sa bandera in artu)

 

TU SEI IL LUOGO
a Nereide

Tu sei il Luogo/che apre i varchi/e accoglie i passi/di chi non sa/cosa si cela oltre quel fiume./Pintadera, e sei Terra d’ascolto/antica Regina/e sei Madre innocente/nel labirinto dove si affrettano le ombre/ a rubare la luce perfetta/e il dolore non abbandona la grotta./Lì tu conti i giri infiniti/ degli antichi capestri/e il gioco brucia/perché impressi col fuoco ci sono i percorsi/arrivati sin qui dopo tanto cammino./Allora ti chini/e come luna nel pozzo/ rendi all’acqua/il perché dell’esistenza del cielo.//