(Pro lèghere sa poesia in sardu pùnghere subra sa bandera in artu)
TU SEI IL LUOGO
a Nereide
Tu sei il Luogo/che apre i varchi/e accoglie i passi/di chi non sa/cosa si cela oltre quel fiume./Pintadera, e sei Terra d’ascolto/antica Regina/e sei Madre innocente/nel labirinto dove si affrettano le ombre/ a rubare la luce perfetta/e il dolore non abbandona la grotta./Lì tu conti i giri infiniti/ degli antichi capestri/e il gioco brucia/perché impressi col fuoco ci sono i percorsi/arrivati sin qui dopo tanto cammino./Allora ti chini/e come luna nel pozzo/ rendi all’acqua/il perché dell’esistenza del cielo.//
Questa poesia è un dono meraviglioso. Bella, stupenda e ricca di significato.
Un grande plauso all’autrice.
Nereide è stata un dono, Lei si! Le mie umili parole non potranno mai rendere compiutamente la Luce della quale ha inondato questa Terra, chi ha avuto il privilegio di conoscerLa, il mondo.Ma apprezzo e ringrazio di cuore Vittorio per la squisita sensibilità e la generosità del suo commento.
anna cristina