(Per leggere l’articolo in italiano cliccare sulla bandierina in alto e selezionare quella tricolore)
++ la versione in lingua sarda è in fase di elaborazione ++
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Vittorio Sechi says:
Carlo Poddi says:
Bravo Direttore. Continui la sua strada con tanta determinazione e grandissimo coraggio. Moltissime persone devono ancora “scoprirla” !
Occorre non fermarsi.
Direttore ti leggo e ti ammiro e continuerò a farlo senza riserve. Sighe batalliende.
Caro Anthony, non ti conosco personalmente, ma leggendo da diversi anni l’unione Sarda ho condiviso molte tue battaglie. È difficile fare le cose in Sardegna perché si toccano interessi e situazioni di comodo oramai acquisiti da molti anni! Fai sempre le cose che pensi siano giuste per te e per noi che vogliamo bene a questa terra! Grazie a Dio le cose cambiano e il mondo cambia velocemente. le nuove generazioni dei Sardi faranno e saranno il motore di questo cambiamento….purtroppo gli altri rimangono bloccati da situazioni di comodo.
Amico mio.
Un anno è passato.
Hai scritto, hai viaggiato.
Hai espresso, giustamente, i tuoi pensieri, senza mai cadere nel ridicolo.
Sei stato e sarai una brava persona.
Anthony vai avanti.
Se molti “amici” li hai persi per la tua scelta vuol dire che non lo erano neanche prima, credo ne hai acquistati di più sempre per la stessa scelta. I miei rispetti
Penso che l’Unione Sarda abbia perso una grande persona ed un grande direttore, senza nulla togliere a chi poi è subentrato.
Io continuo a leggere con grande interesse i suoi pezzi e ne apprezzo le riflessioni, i toni appropriati e i contenuti profondi. E da appassionato di scrittura, per me non può che essere di grande ispirazione.
Un saluto.
Gabriele P.
La dignità della persona è il bene più prezioso da preservare.
Continua così.
Gentile Dott. Muroni, già avevo qualche dubbio, dopo le sue “dimissioni”, su quanto al suo ex posto di lavoro si sarebbe parlato degli interessi della Sardegna.
L’editoriale in prima pagina il giorno del referendum di dicembre (in pratica un invito a votare contro gli interessi dei Sardi) e il conseguente cambio di linea, con soprusi ambientali ormai dimenticati e dei quali non si parla, mi hanno fatto capire che ormai la propaganda anti-Sardegna stia procedendo a pieno…”regime”.
Grazie per il suo lavoro e ancora auguri per il proseguo della sua attività. Spero ci farà sapere quando il documentario sui pastori sardi in aiuto ai terremotati sarà visibile su Rai Sardegna. Grazie.
Approfittiamo di questo “anniversario” per confermarle la nostra stima e la nostra amicizia, continuando a seguirla quotidianamente. La nostra Sardegna vive un periodo difficile, non solo sul piano climatico e ha bisogno di persone come Lei. Speriamo di vedere giorni migliori.Molto cordialmente