(Per leggere l’articolo in italiano cliccare sulla bandierina in alto e selezionare il tricolore)
++ la versione in lingua sarda è in fase di elaborazione ++
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Carlo Poddi says:
Giampaolo Pisu says:
Complimenti: difficile scrivere così a lungo senza dir nulla,
La politica ci sta offrendo il peggior spettacolo possibile, oltre a manipolare le informazioni procede in una costante dissimulazione dei propri intenti, esclusivamente legati a fattori parassitari, per sfruttare i vantaggi che offre il sistema italiano a chi fa politica istituzionale.
Purtroppo la politica indipendentista è rimasta prigioniera dei suoi dogmi, legati agli unici spazi politici disponibili: l’ambientalismo ultra ortodosso, l’antimilitarismo e le lotte no-global.
Dopo la ventata sovranista tra il 2012 e il 2014 sono emersi tutti i limiti dell’indipendentismo, estrema divisione, leaderismo, settarismo e assenza di progettualità.
A confermare il fallimento indipendentista e la distanza dai reali problemi dell’isola gli indipendentisti si sono infilati in una nuova palude, la difesa a oltranza degli immigrati, quasi a scimmiottare i Centri Sociali, le ONG e le Cooperative sociali del continente, che traggono vantaggi dalla gestione di poveracci spinti dalle illusioni di manipolatori e speculatori ad arrivare in questa Repubblica delle Banane.
Non si capisce l’ostinazione di chi pensa di fare una cosa giusta a parteggiare per un’iniziativa politica, perché di umanitario ha poco o niente, oramai in fase di abbandono, visto che le stesse autorità saranno presto costrette a mette uno stop.
Gli indipendentisti pensino ai sardi e ai problemi economici della Sardegna e la smettano di fare i Don Chisciotte in berritta.
La libertà di credere in un ideale è legittima e va rispettata, ma pretendere di insegnare ai sardi cosa è importante per loro (noi) è roba da manicomio criminale…
PS
Dopo aver creduto nell’indipendentismo per qualche anno, mio malgrado ho dovuto ammettere l’insensatezza degli attuali progetti e mi stupisce il fatto che gli indipendentisti si siano scelti l’ennesima cause sballata con il lanternino, quasi che pensare qualcosa di costruttivo sia disdicevole, poi ci si chiede perché i sardi considerino gli indipendentisti delle macchiette…