Custu est su giassu in limba Sarda.
Per leggere l’articolo in italiano, clicca sulla bandiera in alto, scegliendo l’opzione del tricolore.
++ Su testu in sardu arribat luego +++
Custu est su giassu in limba Sarda.
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Vittorio Sechi says:
Carlo Poddi says:
Povero Muroni, la sardegna una colonia, allora tutte le regioni sono colonie con una differenza, che li abitanti di alcune regioni lavorano anche per la sardegna. E’ noto a chi frequenta la regione sarda quanta poca voglia di lavorare c’è e per questo quanti non lavorano, anche liberi pensatori che vogliono l’indipendenza, l’autodeterminazione, poveri siete a 360 gradi.
ma cuadi rincoglionia
Anthony….
Niente da aggiungere. Tutto molto chiaro e assolutamente condivisibile.
Ora serve il coraggio delle azioni volte e tutelare i nostri principi che finalmente sono dettati da trasparenza e senso di giustizia.
Chi ha coraggio si faccia avanti e venga a combattere se sardo con i sardi.
Chi ha dubbi – legittimi o no – sappia che ne rispettiamo il parere.
Ma il confronto deve essere propositivo senza lagne di sorta ne’ squallidi tentativi di denigrarci.
A costoro vorremmo dire fate le vostre scelte ma non ostacolateci nel percorso di ottenere finalmente il nostro diritto a decidere in autonomia il nostro futuro.
Ci sono sardi capaci di aspirare al meglio ,progettare una sardegna con un futuro migliore anche per i figli ;e ci sono i disfatisti che evidenziano i diffetti di taluni estendendoli a tutta la popolazione ,impegnando i neuroni in
attività di critica e incapaci di andare oltre , poveri dentro!
Costruiamo un’Isola moderna, più giusta, più solidale, che tuteli le sue tante piccole patrie e non abbia più paura di considerare sardo chiunque ama la Sardegna e scelga di viverci, senza discriminazioni e anti-storiche chiusure.
Non avrei saputo scrivere meglio. Bravo Antòni
Grazie Anthony
Avevo intenzione di considerare l’idea di votare per questo progetto, ma ahimè non sono entusiasta dei candidati della mia zona (Oristano) Non rappresentano alcun cambiamento e soprattutto chiedo una cosa: onestà.
Gianfranco Sollai e Pierfranco Devias sono persone onestissime e capaci.