(Per leggere l’articolo in italiano cliccare sulla bandierina in alto e selezionare quella tricolore)
++ la versione in lingua sarda è in fase di elaborazione ++
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Si è tagliato su tutto ma i soldi per le vaccinazioni obbligatorie per accontenotare Glaxo Smith Kline e compagni di merende ci sono… E come se ci sono…
Al netto delle divergenze politiche era in ogni caso più opportuno dare servizi di assistenza e prevenzione (territoriali ) prima di tagliare ed accentrare. Sia gli operatori che i cittadini per credere e condividere una riforma , in ogni caso necessaria , volta a razionalizzazione non a razionare i servizi, devono avere chiari e certi quelli sostitutivi .Questi devono crescere a sostituire ,contemporaneamente , più efficienti e accentrati , quando necessario, quelli “tagliati” perché “evidentemente”inefficienti ed inefficaci. Mentre dichiaro, spiego e decido un taglio propongo ed attuo una evidente me credibile alternativa. Ecco perché non è comprensibile la “rivoluzione” ospedaliera se non visibile ed utilizzabile il servizio territoriale che la deve ” supportare”.Ove qualcuna l’avesse proposta , la gente ed io con essa, non la vede. Se non in trasparenza e sopratutto lontana. Dubito pertanto che la possa condividere con i voti di oggi e di domani. Dopo il prossimo turno elettorale si ricomincerà da una riforma della riforma? Poveri indicatori di salute……… poveri sardi.