Su dolu est mannu e dae sos sìndigos arrivat a su Prefetto e a s’Anci.
Sos Comunes denuntziant su pagu dinari chi su Guvernu at dedicau a su referendum de dominiga: paret chi siet mancu sa metade de cussu c’ant dau s’atera borta.
Sos amministradores narant chi no ana a poter pagare s’istraordinariu a sos impiegados cumandaos e duncas s’Anci sardu at iscritu a su presidente natzionale, domandendeli de intervennere cun su ministru Alfano.
…questi tagli sono in coerenza con la promessa di Renzi- Boschi sui tagli alla politica. Iniziano dai tagli alla possibilità di esercitare il diritto di voto , uno dei capisaldi della Costituzione che vogliono stravolgere. Voto NO !!
E’ un segno premonitore del “principio di sovranità” contenuto nella Riforma Boschi-Renzi a danno anche delle regioni a Statuto Speciale. Dite all’ Imperatore che le periferie sono in rivolta. Si spera che l’orizzonte sia più chiaro dopo il Referendum.del 4 dicembre.
Vittorio Sella
L’attacco al diritto di voto, in questo caso, si realizzerebbe in modo da attribuire la responsabilità ai Comuni e ai lavoratori dei Comuni, passando attraverso la modifica del concetto di lavoro: una prestazione d’opera è lavoro solo se è pagata; altrimenti è un hobby. O anche volontariato. Quindi l’attacco è duplice.