Ad Anna Finocchiaro che l’est ‘essìu solu solu: “Ma bos paret chi po faghere unu impiantu de energia depimus pidire s’ordine a sas regiones?”.
E a pustis: “Si puru esseret, dae como, si inchet su Emmo, in Roma b’hat essere unu Senadu de sas autonomias locales. Nisciunu hat a potere narrere de no ischire nudda”.
L’hat nau in Lecce, faedende in sa campagna po su Emmo e de custu hat iscritu su Corriere Salentino.
Como lu cumprendides cal’est sa riforma?
A chie narat chi sa Sardigna no b’intrat nudda e nudda perdet, va est autonoma, podimus narrere ibia chi non b’hat pius tzegu de chie no cheret biere e pius surdu de chie no cheret intendere.
Gli “antifascisti”col fez !
soprattutto in sardo este in suba e tottu
pro tene
mi ritorna in mente il Galsi
Perché questo gli é rimasto in gola…. http://archiveatlas.cdca.it/img/Conflict/progetto-eleonora-saras/Progetto_Eleonora_la_Saras_vuole_andare_avanti_ricorso_al_Tar.jpg
Il giorno che dovessi far pipì perchè dovrei chiedere il permesso di entrare in casa sua?
Se vado a dormire a casa sua mica devo chiedere il permesso.si allora VOTO NO
Nd’ant ‘ogau sa máscara…
La terribilmente infelice, ma a quanto pare veritiera uscita della Finocchiaro, offre la visione anti.democratica della riforma costituzionale. E’ chiaro che le opere vanno fatte, ma le progettazioni devono per forza tener conto delle realtà locali, che si tratti di regioni o anche comuni.
Non si può forzare una popolazione nel subire una democrazia così concepita. Di fronte a questa presa di posizione, appare scontato proiettare la preferenza verso un NO. Va detto che se vogliamo, di argomentazioni a favore del SI ce ne sono, tuttavia di fronte a chi di dice che il 5 Dicembre si può andare in Guerra con voto di maggioranza, c’è di che iniziare a tremare davvero.
A volte si sente il bisogno di scendere di livello quando si devono usare termini per definire una persona così. E’ una vita che questa naviga tra istituzioni e privilegi…e ancora no ho capito a cosa serva..!! Zappa e vanga…..
Est inutile ki netzis ca NO. Issa tene rexione, su ki contada est ki SI lu fetzada accanta dde domu sua.
Ma neppure vicino a casa sua, se per farlo deve passare sulla testa dei suoi vicini. Chissà che bella sensazione prova nel sentirsi così potente da decidere su grandi spazi e sulla vita di un intero popolo!
Per me era lampante!