Prendersela con la Commissione Europea per la “bocciatura” della nuova continuità territoriale aerea, significa volersi rompere la testa dopo averla sbattuta.

Ho sempre sostenuto che (l’ottimo) modello inventato da Attili nel 1999 andasse aggiornato, sulla base di un mercato che, in 20 anni, si è rivoluzionato.

Ma così come spiegai anni fa per il settore low cost (dove qualcuno sosteneva non si potessero più dare aiuti, mentre era sufficiente seguire la nuova normativa europea che ci diceva come e in che modo sviluppare questo settore, soprattutto nei mesi invernali, in passato un “far west”), il valore aggiunto per avere un buon sistema di trasporti da e per la Sardegna è quello di conoscere e prevedere … le criticità in materia di aiuti di stato e concorrenza.

Perchè si può scrivere il bando più bello del mondo che ci porta a Roma e Milano 30 volte al giorno a poco prezzo (mica tanto, due euro in meno rispetto a oggi …) e prevedere mille vincoli, in particolare sulla dotazione della flotta, per le compagnie e “benefit” per i passeggeri e poi o non trovo nessun vettore disposto a rendere questo servizio “capestro” oppure la Commissione ue, giustamente, mi stanga.

Basta leggere infatti il reg. 1008/2008 per capire che l’ “onere di servizio pubblico è imposto esclusivamente nella misura necessaria a garantire che su tale rotta siano prestati servizi aerei di linea MINIMI rispondenti a criteri di continuità”.

Capito ? Servizi minimi e non quelli che piacciono a noi. E magari che siano capillari per i principali aeroporti nazionali e non solo per Roma e Milano, che ci costringono a vagabondare per tutto il resto d’Italia con già un volo sul groppone.

Quindi cara Regione, se non vuoi romperti la testa (e romperla a noi), ferma tutto; ripensa ad una continuità, fondendo Ct1 e la (defunta) Ct2 nel rispetto delle regole counitarie, lascia tutto il resto al libero mercato (che, ripeto, 20 anni fa nemmeno immaginavamo) e avremo un’ottima mobilità a prezzi sostenubili.

P.s. ho un solo rimpianto: se fossi stato eletto in regione, probabilmente avrei combinato poco ed avrei accumulato frustrazione e fastidio, ma questa partita, ci scommetto, che l’avrei vinta.