Ricevo e pubblico un documento firmato da alcuni sindaci sardi.

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Come sindaci esprimiamo, con un documentu congiunto, la nostra solidarietà al popolo catalano in lotta per la libertà:

 

Noi, sindaci di Bauladu, Scano di Montiferro, Villanovaforru e Ussaramanna

desideriamo esprimere tutta la nostra preoccupazione per gli avvenimenti di queste ore in Catalogna e la nostra vicinanza al popolo catalano.

Conosciamo la natura istituzionale del nostro ruolo, così come la conoscono i sindaci catalani. Ma riteniamo che al di sopra della legge ordinaria stiano i principi del diritto internazionale: tra essi, universalmente riconosciuto, il diritto di ogni popolo a darsi un proprio Stato e scegliersi un proprio governo.

Siamo convinti che niente di ciò che accade nel mondo sia lontano dai nostri paesi, per quanto piccoli e distanti. Seguiamo pertanto con molta attenzione gli avvenimenti di Catalogna e sentiamo il bisogno di far sentire su di essi la nostra voce.

Speriamo con forza che il governo centrale di Madrid torni sui suoi passi e consenta al popolo di Catalogna di esprimere la propria volontà: che il referendum sull’indipendenza catalana si svolga e che tutti, vincenti e perdenti, ne accettino il risultato. Se ciò non avverrà, prima sconfitta sarà la democrazia, nel cui nome anche noi svolgiamo i nostri doveri di sindaci. Nessuna violenza è benvenuta e nessuna violenza dovrà avere luogo. Questa è la nostra Europa e nella nostra Europa nessun fantasma del passato deve tornare.

Certi che molti amministratori locali sardi si uniranno a questo appello e nella volontà di stare dalla parte del nostro popolo e di quello catalano,

Il sindaco di Bauladu
(Davide Corriga)

Il sindaco di Scano di Montiferro
(Antonio Flore)

Il sindaco di Villanovaforru
(Maurizio Onnis)

Il sindaco di Ussaramanna
(Marco Sideri)