Ore 08:00, raduno a Carbonia dei giovani del Sulcis Iglesiente che si apprestano alla trasferta Cagliaritana per incontrare il prefetto Giuliana Perrotta. Centinaia di cittadini di Disoccupandia -così la definiscono la città più popolosa del Sulcis Iglesiente- sono arrivati a Cagliari in piazza palazzo con un corteo rumoroso ma ordinato.

A manifestare il proprio sostegno i sindaci del Sulcis Iglesiente che hanno voluto dare all’incontro un significato solenne con la fascia tricolore, simbolo certamente dotato di specifico significato ad una riunione che ha valenza sociale. Al centro dell’incontro con il prefetto l’insostenibile situazione di miseria nella quale è impregnato il territorio del Sulcis.

Lavoro! Sviluppo! Occupazione! È questo lo slogan urlato a squarcia gola sotto il palazzo del prefetto mentre è in corso l’incontro. Ivano Sais portavoce del Comitato spontaneo “I Figli della Crisi” ha un solo obiettivo: «fare leva sulle funzioni del Prefetto, che ha responsabilità sull’ordine e sulla sicurezza pubblica, per sollecitare un tavolo di confronto con le massime autorità di Regione e Governo; condizione fondamentale per discutere come fermare la disoccupazione e la conseguente povertà».

In una lettera consegnata al prefetto tutte le motivazioni che hanno il carattere della necessità e dell’urgenza per aprire il tavolo del lavoro che non c’è: 39.000 cittadini su un territorio che ne conta 127.000, di cui oltre 51.000 sono pensionati.