Scrivo a questo blog ma purtroppo non posso farlo dal mio ufficio, in quanto non ho la copertura ADSL.

Cioè, ci sarebbe ma i posti nella cabina sono occupati. Tutti, sia da 7 che da 20 Mega. E non è previsto un ampliamento a breve o, meglio, quello da 20 Mega è in fase di valutazione tecnica (non previsto comunque per marzo 2017 a quanto dicono gli operatori telefonici).

Sapete da che posto sperduto vorrei scrivere? Da uno dei borghi più belli di Sardegna: Castelsardo. Un paese ad alta vocazione turistica che lavora sul terziario, vista la crisi del mattone, che può fungere da ponte per le produzioni agricole interne. Insomma, tutte quelle belle cose che ci raccontiamo.

Si raccontiamocele e basta, ma tra di noi, perché poi non abbiamo la rete per raccontarlo agli altri. Come potrebbe mai, quindi, un’attività o servizio innovativo che spesso vive di web, ma addirittura un’attività di tipo tradizionale che usa internet per burocrazia, amministrazione e rapporti commerciali, operare senza ADSL?

Dovremmo pensare a come mai non c’è ancora la fibra, ma qui stiamo a piangere una (non) connessione lenta.

Il mio lavoro, come quello di tantissimi altri, prevede l’uso del web per una miriade di attività, e mi piacerebbe esercitarlo senza temere che una chiavetta possa lasciarmi nel momento più delicato della trasmissione di dati, o nel mezzo di una chiamata web con altri colleghi o di un download più grosso che congestiona tutto. Fossi in piena campagna l’avrei potuto mettere in conto, ma in una zona industriale o in pieno centro abitato? A Castelsardo?

Più in generale poi, è opportuno allargare il discorso alle zone rurali e alle zone interne, anche quelle già servite da un qualcosa di simile ad un ADSL: cosa vogliamo fare senza un collegamento veloce e stabile?

Agricoltura di qualità e marketing territoriale…con due immagini sui social? Professionisti che assistono le aziende sul posto nelle aree rurali per viverne i problemi? Pensa far girare un gestionale o gestire gli ordini da un e-commerce, inviare articoli, bozze e progetti e quant’altro, senza farti venire il mal di testa con una chiavetta o un cellulare spesso senza segnale e schermate bloccate..sta caricando, vivi in Sardegna, il posto del Sole, devi essere tranquillo.

E questo mentre tutta Europa lavora da casa senza problemi, per scelta e già da anni.

Qui ci sta una bella riflessione su che futuro vogliamo, su quali infrastrutture investire e dove concentrare le energie e la programmazione.

(*) per tutto Castelsardo lo stato, consultato qui www.ovus.it/verifica_copertura_ehiveco.php dice SATURA per Banda a 7 e 20 MB, con ampliamento in fase di valutazione tecnica per la sola 20 MB (giustamente…), ma comunque NON previsto entro i primi mesi 2017.