Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, fino a prova contraria, è una persona seria.

Se ha accettato di prestarsi alla passerella pre-referendum messa su anche nella capitale della Sardegna dal premier Matteo Renzi, avrà avuto i suoi buoni motivi.

La firma del “Patto per Cagliari”, che arriva a tre mesi e mezzo di distanza da quella del “Patto per la Sardegna” (subito inghiottito dalle nebbie) speriamo che valga davvero le messe cantate alle quali dovremo sottoporci in queste ore.

Mi pare quasi scontato – anche se la speranza è l’ultima a morire, in virtù della patente di serietà che gli abbiamo attribuito a inizio pezzo – che Zedda alla fine darà il suo endorsement al Sì al referendum del 4 dicembre, sancendo il fidanzamento tra la sua componente dell’oramai disciolto Sel e il Pd renziano.

Speriamo che Zedda si sia tutelato, considerato che dal dossier sui Patti in mano alle Regioni emerge che i fondi per il Sud sono incerti e calanti: manca un piano generale, le competenze operative sono accentrate a Roma.

Sullo sfondo – con schema diverso rispetto alle due o tre inaugurazioni-passerella del Mater Olbia, con sponda reciproca tra Renzi e i qatarini – ci sarà l’ubriacatura legata allo scalo tecnico del presidente cinese nel sud dell’Isola.

Scalo tecnico, ben inteso. Niente a che fare con Patti  o referendum.

Attesi, oltre a strade bloccate, automobilisti furenti e curiosi “sconchianti”, molti Càmpei e un’immancabile dichiarazione – non sappiamo ancora se corpore praesenti o opportunamente riportata de relato – del munifico ospite a proposito dell’importanza “strategica, per gli investimenti cinesi in Italia, delle riforme di Renzi e del referendum”.

Un po’ lo stesso maccheronico schema andato in onda dal giardino della Casa Bianca.

Obama che faceva il tifo per Renzi, e il giovane premier che entusiasticamente officiava auspici per Hillary.

Tutti sappiamo com’è finita.

Fortuna, per il presidente con gli occhi a mandorla, che in Cina non si è usi a votare.

Quello è un problema tutto nostro, che speriamo di risolvere positivamente il prossimo 4 dicembre.