Gianni che prende il sole alla Bobba. Gianni che passeggia con la moglie o che riceve il figlio piccolo, prima di bere e cantare con quattro amici al bar.
Scene di vita familiare che rappresentano un quotidiano spot per la Sardegna e l’isola di Carloforte, condivise e commentate come sono dalla grande famiglia (allargata sui social network) di questo eterno ragazzo di 70 e più anni.
Da qualche settimana impegnato nelle riprese della fiction Mediaset sponsorizzata dalla Regione (cosa buona e giustissima), Gianni Morandi ha contagiato la nostra Isola col suo buon umore e con la sua immagine “positiva”.
Anche perché, nel suo caso, l’immagine del buono-sorridente-disponibile coincide in maniera assoluta con la realtà che centinaia di persone hanno potuto toccare con mano in questo lungo autunno che sa di magica estate. Una foto, un sorriso, un autografo, una canzone accennata assieme. Tutto all’insegna del sorriso.
Pensate: ospitare Gianni Morandi – e tutto il ritorno pubblicitario che la sua persona ha trasferito sulla Sardegna – ci costerà meno di un paio di consulenti a libro paga nelle decine di enti inutili che nessuna Giunta è riuscita a liquidare. E meno di cinque anni di baby-vitalizio regalato a qualche ex consigliere e consigliera regionale.
I soldi meglio spesi degli ultimi dieci anni.
E bravo Pigliaru: “In una su mille ce la fai…!!!”
Scene di vita familiare che rappresentano un quotidiano spot per la Sardegna e l’isola di Carloforte, condivise e commentate come sono dalla grande famiglia (allargata sui social network) di questo eterno ragazzo di 70 e più anni.
Da qualche settimana impegnato nelle riprese della fiction Mediaset sponsorizzata dalla Regione (cosa buona e giustissima), Gianni Morandi ha contagiato la nostra Isola col suo buon umore e con la sua immagine “positiva”.
Anche perché, nel suo caso, l’immagine del buono-sorridente-disponibile coincide in maniera assoluta con la realtà che centinaia di persone hanno potuto toccare con mano in questo lungo autunno che sa di magica estate. Una foto, un sorriso, un autografo, una canzone accennata assieme. Tutto all’insegna del sorriso.
Pensate: ospitare Gianni Morandi – e tutto il ritorno pubblicitario che la sua persona ha trasferito sulla Sardegna – ci costerà meno di un paio di consulenti a libro paga nelle decine di enti inutili che nessuna Giunta è riuscita a liquidare. E meno di cinque anni di baby-vitalizio regalato a qualche ex consigliere e consigliera regionale.
I soldi meglio spesi degli ultimi dieci anni.
E bravo Pigliaru: “In una su mille ce la fai…!!!”
Non sono d’accordo con lei sul contributo di cinquecentomila euro dati alla casa cinematografica Lux Vide per il film con Gianni Morandi perché i turisti che scelgono, vengono o verranno in Sardegna o nel Sulcis vengono per la bellezza delle sue coste e per il suo mare.Infatti la Sardegna si riempie di turisti, come tutti possono vedere, solo d’estate.Quindi non occorre certo la presenza di Morandi per aumentarne il numero.Poiché i soldi sono pochi,mi sarebbe interessato che questi soldi ed i risparmi fatti sulle cose che giustamente lei riferisce, fossero stati spesi per rinnovare i trasporti interni( vedi ferrovie, trenino verde che costituisce indubbiamente attrazione turistica oltre il periodo estivo). Mi sarebbe piaciuto che fossero spesi per la promozione del turismo scolastico idonea a far venire in Sardegna a primavera i giovani studenti di altre regioni d’Italia per fargli conoscere la cultura nuragica unica al mondo.Dubito invece che la visione del film possa fare tutto ciò.Con simpatia.
Finalmente un commento che non mi trova d’accordo…le ragioni le ha elencate il Sig. Usala…ma mi piace che sia così…viva le differenze 😉
Leggetevi i dati sul turismo nelle località dove viene girata la serie su Montalbano. Poi, magari, potrete affrontare argomenti complessi con maggiore contenuto.
Ciò che si contesta è che i governanti regionali trovano immediatamente soldi per sponsorizzare il film ma non li trovano con altrettanta solerzia e tempestività per lasciare aperto il Museo del Bisso di Chiara Vigo a S Antioco.Tutto ciò nonostante le promesse in tal senso fatte dal Governatore Pigliaru e dall’Assessore Firino.Non dimentichiamo che persino l’attrice Maria Grazia Cucinotta si era interessata con una petizione al riguardo e sottolineo gratis.
http://www.moviementu.it/lettera-aperta-moviementu-alla-regione-seguito-del-consistente-contributo-economico-dato-alla-serie-tv-dott-pietro/